Seguirono altri lavori gli anni dopo, reportage ai centri sociali e un Portfolio che mostravo quando andavo a colloquio con le riviste per presentare i miei lavori. Il lavoro sui centri sociali fu un’ispirazione ero in bicicletta e intuì la portata dell’evento comprai quattro pellicole in b/n e mi diressi in C.so Europa a documentare quello che vedevo. Non posi l’attenzione sulle stigmatizzazioni ma cercai di rendere il bello, rimasi colpito dal fatto che nessuno mi contestò nulla, tutti si lasciarono fotografare con piacere direi e fu uno dei lavori più significativi che io abbia colto in quegli anni.